Da ieri alla Camera siede Laura Boldrini che è stata porta voce
dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati. E al Senato
Pietro Grasso, magistrato per lungo tempo attivo nella lotta alla
criminalità organizzata. Se consideriamo i loro predecessori non
possiamo che gioire di un cambiamento così radicale e positivo. Un altro
fattore che può far ben sperare è che la loro elezione è stata favorita
dal voto di parte del M5S, che dimostra una certa autonomia decisionale
all'interno della compagine.
Sarebbe stato interessante, dopo
tutti questi anni di proclami in cui era stata promessa la possibilità
di consultare direttamente "quelli che pagano i loro dipendenti al
governo", sapere che era stato sentito ex ante il parere della base
degli iscritti al M5S in merito alle decisoni da prendere ma non abbiamo
ancora purtroppo traccia della e-democracy - della democrazia diretta
che attraverso l'uso della Rete permette di consultare senza
intermediari gli elettori (almeno quelli che possono accedere ad un
computer connesso e abbiano dimestichezza con il mezzo).
Intanto Grillo,
riportano i
giornali, dichiara "chi ha tradito si dimetta", continuando a dimostrare
una
scarsissima capacità di adattamento alle procedure democratiche.
Qualcuno dovrebbe metterlo davanti all'evidenza che siamo, nonostante
tutti i tentativi di smantellarla degli ultimi anni da parte di chi
pretende di comandare invece di rappresentare, una "Repubblica
democratica".
Ci riportano la notizia
gli stessi giornali che
ieri all'unisono, invece di evidenziare costruttivamente la capacità di
una parte dei "grillini" di agire in modo indipendente, sottolineavano a
gran voce la spaccatura all'interno del M5S. La patologica e perversa
tendenza a spettacolarizzare le notizie e divulgare l'opinione della
redazione invece di una descrizione imparziale il più possibile vicina
alla verità è caratteristica di chi
tratta informazione in Italia.
Dopo il lungamente auspicato risanamento della classe politica,
bisognerà assolutamente bonificare il devastante ambito dei media, tutti
in generale, nel nostro paese.
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